La Manifattura Ceramica Pozzi (siglata successivamente anche come M.C.P.), Società per Azioni, fu costituita con capitale sociale di L. 1.000.000,— con atto 12 dicembre 1906.
Sin dal 1868 esisteva in Milano, l’azienda Francesco Pozzi & Figli, che fabbricava grès, refrattari e terre cotte; il figlio Luigi Pozzi, col concorso di alcuni industriali milanesi, nel dicembre 1906 fondò la Manifattura Ceramica Pozzi Soc. per Azioni, che inizialmente aveva il solo stabilimento di Milano in Ripa Ticinese, 7 e successivamente, nel 1909 un secondo stabilimento venne fondato a Gattinara.
Come stabilito nel suo primo Statuto Sociale, la Società fu costituita allo scopo di esercitare l’industria e il commercio delle terre cotte, del grès ceramico e prodotti affini e dei materiali per isolamento elettrico.
Per la costruzione dello stabilimento venne scelta Gattinara perché nelle sue vicinanze esistono giacimenti argilliferi, perché era sede di ferrovia, che a quei tempi assorbiva praticamente tutti i trasporti e perché il Comune di Gattinara, allora eminentemente agricolo (vino Gattinara), in seguito ad una terribile grandinata scatenatasi nel 1905, che aveva distrutto completamente l’economia agricola, offriva condizioni di favore alle industrie che sorgessero nel suo territorio. I lavori a Gattinara furono condotti celermente e lo stabilimento diventò completamente operativo già nel 1908.
Articolo sullo stabilimento di Gattinara, su rivista del 1909 - da ebay.it
Nel 1907 il Direttore Generale Luigi Pozzi comunica l’andamento dell’azienda nei primi quattro mesi di esercizio sociale. In essa riferisce che la costruzione del forno continuo a tunnel DINZ, lungo 75 metri è cominciata, assieme ai locali per l’amministrazione e la portineria ed al il fabbricato GRES per la produzione di terre cotte è già molto avanti nei lavori.
Il fabbricato GRES, di progettazione tedesca, è stato uno dei primi esempi di architettura in cemento armato della zona, progettato appositamente per sfruttare un sistema produttivo verticale, seguendo il modello di stampo Fordista.
In questo periodo nello stabilimento Gattinarese di MCP si producono stufe in maiolica e, come riportato nei documenti dell'assemblea generale dei soci, "...sei operai vi lavorano con i migliori risultati..." Questo è quindi il primo nucleo di maestranze; dopo cinquant’anni gli operai supereranno il migliaio.
Nell’ottobre 1908 l’impianto a Gattinara era considerato finito, si presentava già racchiuso dal muro di cinta, collegato col raccordo ferroviario, munito di locale spogliatoio, di garage e di stalla per i cavalli.
<aside> 💡 Il GRES è un materiale ceramico ottenuto per cottura di argille a temperature superiori ai 1000° C. I primi utilizzi di questo prodotto, da parte della M.C.P. furono soprattutto tubazioni per le acque reflue (condotte fognarie, scarichi) ed industrie chimiche; al giorno d'oggi in parte sostituite delle materie plastiche e composite, più economiche da produrre ma meno durabili.
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Listino Prezzi dei giunti in grès prodotti dalla M.C.P di Gattinara, 1919 - da www.libreriaantiquariacoenobium.it
Vista aerea, 1923, sulla destra, l'edificio GRES - da Manifattura Ceramica Pozzi
Nel periodo della Prima Guerra Mondiale (1915-1918) lo Stabilimento di Gattinara viene dichiarato ausiliario e viene sospesa la produzione del grès, in modo da produrre esclusivamente refrattario.
A Gattinara inizia intanto una forte immigrazione di origine veneta: Parecchi profughi, costretti a fuggire dopo la rotta di Caporetto, si erano stabiliti a Gattinara, e trovandovisi bene, avevano fatto venire parenti e conoscenti, che si occuparono nelle industrie del luogo, in quanto la mano d’opera locale era scarsa e poco specializzata.
La M.C.P. stessa, per fabbisogno di maestranze, aveva procurato alloggio in paese ad alcune famiglie venete ed aveva costruito nel 1924-25 un apposito dormitorio nell’angolo sud-ovest del vecchio Stabilimento per dare alloggio ad elementi veneti importati.
Per via delle restrizioni energetiche, si ricercano fonti energetiche adatte alla produzione nelle zone limitrofe, come il giacimento di lugnite di Castelletto Cervo, che purtroppo si dimostrò povero di calorie e non in grado di ottenere le temperature necessarie per la produzione.
Vi furono svariati tentativi di produrre in Stabilimento del gas per alimentazione dei forni grès mediante un gasogeno funzionante a combustibili poveri e in particolare a lolla di riso (la produzione di riso è tutt'ora sicuramente uno dei prodotti agroalimentari più conosciuti del Vercellese). Il gasogeno fu costruito (in cemento armato, munita di una torre assai vistosa) ma serie difficoltà subentrate non lo resero mai operante. Era stato anche ottenuto un permesso di ricerche di lignite nella zona di Castelletto Cervo, a circa 15 Km. da Gattinara. Furono eseguiti lavori con apertura di gallerie armate; il prodotto però si manifestò povero di calorie e tutto fu abbandonato.
Sin dal 1909 era in programma uno sviluppo dell’articolo sanitario.